giovedì 25 novembre 2010

Thread interessante su bici elettrica fuori legge

Jobike è un forum nato grazie alla pazienza del titolare di Green Line Mobility che negli anni ha formato culturalmente e fornito materialmente i mezzi (le biciclette) al fondatore (Job) ed ad alcuni degli amministratori e frequentatori abituali (Elle, Antonio, CarloN, Ferronis, Dipolo e molti altri).
Dal forum di Jobike si possono estrapolare poche informazioni obiettive a fronte di una marea di notizie futili e raggirate ad hoc per favorire gli scopi commerciali intrinsechi al forum.
Il forum è frequentato prevalentemente da persone che si propongono come esperti appassionati ed elargisocono consigli e pareri apparentemente disinteressati ma basati solo su informazioni scopiazzate qua e là su internet e non supportate da alcuna esperienza effettiva.
I frequentatori assidui, sostenendosi subdolamente a vicenda fra loro, tentano di far sembrare fondato quanto scritto. Gli interventi hanno lo scopo di favorire alcuni venditori per lo più improvvisati e privi di una sede commercilale adeguata (ilSitodiEva, Florencegreenline, ecc.) con scopi molto lontani dal voler fornire informazioni corrette ed utili sulle biciclette tecnologicamente presenti sullo scenario mondiale . L'amministratore principale, Elle, con oltre 13.000 interventi alll'attivo sugli oltre 100.000 presenti nel Phorum, presta servizio ed è pagato dall'università di Napoli per fare ricerca, frequentando il forum è facile intuire come invece di occuparsi del suo lavoro, egli passi le giornate impiegando tutto il tempo a scrivere sul forum, screditando così il già tanto discusso operato dei ricercatori universitari.
I concetti presi a cuore e con fatica ed impegno sostenuti e diffusi da GreenLine Mobility sono e sono stati sistematicamente censurati e boicottati dal forum di Jobike perchè avrebbero posto la parole fine a fiumi di banalità e sciocchezze scritte in questi anni, ofuscando od annientato la bramosia di fama dei suoi sostenitori.
Quando le tesi di GreenLine arrivano indirettamente a Jobike, hanno ormai perso la loro importanza come quelle sulla campagna per le biciclette FLYER che GreenLineMobility ha sostenuto fin dal 2002 e che cominciano ad essere considerate dal forum solo ora.
Attualmente, ad esempio, si assiste al sopravvento delle biciclette KETTLER e di quelle motorizzate Bosch rispetto le biciclette FLYER questo sorpasso avviene grazie alla grande serietà e miglior rapporto qualità prezzo di Kettler rispetto a FLYER, ma Jobike di questo non fa alcun accenno, spingendo invece marchi come BH, Kalkhoff ed Helkama, prodotti abbandonati da Green Line proprio per la scarsa qualità e le numerose casistiche di problemi registrati sia sulle biciclette che dalla casa madre, dimostratasi in molte occasioni completamente inefficiente nella gestione delle garanzie ed il post vendita rimasto tutto a carico di GreenLine
Ritengo che la differenza fra Jobike e GreenLine risieda nelle chiacchiere del primo ed i fatti del secondo.
Jobike non fa nessun accenno a prodotti innovativi come le biciclette a pedalata assistita BEIXO, le biciclette da lavoro Bullitt, gli accessori intelligenti VELTOP e si perde in considerazioni che se fossero intelligentemente cernite ridurrebbero il forum a poche pagine mentre nelle condizioni attuali è un insieme infinito di banalità che non vengono cancellate per mantenere le posizioni di rilievo sui motori di ricerca.
Il thread qui segnalato è uno dei pochi, forse l'unico, degno di nota su migliaia di discussioni inutili.
Qui si vede come Jobike favorisca lo sviluppo di biciclette illegali che in nessun modo possono aiutare le iniziative sulla Mobilità Sostenibile poste in atto da Green Line Mobility.
In questa discussione si tratta di una bici fatta in casa evidenziando come un privato possa facilmente suscitare maggior interesse utilizzando tecnologie più evolute di tante biciclette prodotte industrialmente e blasonate inutilmente sul Phorum da Tino e Pixbuster, ed altri ottusi sostenitori della preistorica Firsbee.
Saluti sinceri a Ramigni, il vero fondatore di Jobike che almeno ha avuto la corretezza di "metterci la faccia".
in riferimento a: Forum Indipendente Biciclette Elettriche - la bici di Guido (visualizza su Google Sidewiki)

mercoledì 6 ottobre 2010

La Storia del Forum di Jobike


Bike Cafe


341,72 KB

Per celebrare il 4° anniversario del mio "carrarmatino" flyer t4, le ho montato dei "cremosi" Schwalbe Fat Frank .

Approfitto dell'evento per tirare le somme sull'uso (e abuso) che ho fatto di questa bicicletta nel corso di questi 4 anni.
Credo che se un giorno allestissimo il museo di jobike, un posto d'onore le spetterebbe di sicuro.

Carrarmatino story:

Nel giugno 2006 leggo notizie su internet che ci sarebbero delle bici elettriche svizzere capaci di affrontare qualunque salita partendo anche da fermo, contatto il distributore flyer per l'Italia, che in una domenica di settembre mi porta a casa un modello t4 e me la fa provare: amore a prima vista, firmo un assegno subito dopo il test e me la tengo!

Inizio da subito ad usarla con estrema soddisfazione per il percorso casa-lavoro per cui l'adopero tutt'ora alternandola solo a volte con la scatto fisso.
http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=207


Ma voglio da subito capire fin dove ci si puo' spingere e già a novembre tento di superare i 1000 metri di dislivello con la sola batteria da 8 Ah , ed è un primo successo (quota raggiunta 1669 msm,1154 metri di dslivello)

Immagine:

82,23 KB

Immagine:

77,31 KB

Il 29 dicembre 2006, l'entusiasmo delle capacità di scalatrice, mi diede il coraggio di tentare la mitologica ascesa in invernale dello Zoncolan: http://www.jobike.it/dblog/articolo.asp?articolo=10

Immagine:

125,88 KB

Immagine:

107,44 KB

Immagine:

140,9 KB

I test proseguirono per capire i limiti di pendenza superabile:

http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=170

Immagine:

119,2 KB

http://www.youtube.com/watch?v=BbvlHOJ0fzs&feature=player_embedded




Soddisfatto delle prestazioni in salita, decisi di cimentarmi sulle distanze:

Trieste-Grado-Trieste (121 km con 8Ah)

http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=158

Immagine:

101,54 KB


e percorsi su ex tracciati ferroviari come:

la Parenzana http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=238

 




Seguirono tentativi di uso fuoristradistico: ad esempio su mulattiere e sentieri appenninici : http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=290

Immagine:

139,92 KB

Immagine:

188,85 KB

Immagine:

176,36 KB

E in fine, volli provare a mettere insieme lunghe distanze e dislivelli importanti, valicando gli Appennini (130km in 7h30m con due passi montani)
http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=297

Immagine:

117,28 KB

Immagine:

81,63 KB

Negli anni a seguire, le preferii mezzi più specializzati in ogni settore, superiori ad essa negli usi ultraspecifici ma senza mai eguagliare la sua polivalenza (e legalità aggiungo). Fu così relegata al solo percorso casa-lavoro e per le commissioni cittadine.

Recentemente pero' è ricominciata una nuova fase di sperimentazione col tentativo di alimentare il motore a 36V !

In tutto questo lungo percorso, non ha mai avuto bisogno dell'intervento di un biciaio, mai rotto un componente (escluse le batterie), addirittura mai forato.

Capitolo batterie: una prima batteria si ruppe quasi subito e fu sostituita in garanzia, una seconda batteria addirittura esplose http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=4723 , tutti i due casi dovuti a infiltrazione d'acqua imputabile alle imperizie del sottoscritto.

L'unica batteria sopravvissutta, un po' bruciacchiata dall'esplosione dell'altra e piena di ammaccature varie, è quella più vecchia, e dopo 4 anni è ancora in grado di erogare 160 Wh (appena sotto l'80% della carica iniziale) .

Tra 4 anni vi aggiorno di nuovo....